m

Attuatori lineari vs. attuatori rotativi: differenze e applicazioni

attuatori lineari e attuatori rotanti per macchine agricole

Attuatori lineari vs. attuatori rotativi: differenze e applicazioni

I dispositivi elettromeccanici per sistemi pneumatici, oleodinamici e idraulici

 

Nei nostri diversi settori di competenza (idraulico, pneumatico, oleodinamico), tra i componenti più importanti per l’automazione industriale troviamo gli attuatori, ovvero quegli elementi che hanno il compito di trasformare un input costituito da una fonte di energia in un’azione che può essere un movimento lineare oppure di rotazione. Ed è proprio in base a queste due diverse azioni che si distinguono le due fondamentali categorie di attuatori per sistemi pneumatici, idraulici, elettrici e oleodinamici: scopriamole nel dettaglio.

 

Attuatori lineari o cilindri

Gli attuatori lineari sono dispositivi in grado di convertire il movimento rotatorio di un motore in un moto lineare rettilineo, cioè di spinta e trazione. Si parla di attuatori lineari elettrici, o di cilindri elettrici, quando vengono alimentati da un motore elettrico (monofase o trifase) e si tratta di sistemi elettromeccanici alternativi a quelli idraulici o pneumatici, rispetto ai quali presentano il vantaggio di una minore rumorosità e di maggiori livelli di efficienza: proprio per questo motivo gli attuatori lineari elettrici sono molto utilizzati per macchine con elevata capacità di carico o che richiedano particolare robustezza.

Le principali applicazioni degli attuatori lineari riguardano tutti i settori che prevedono una movimentazione lineare di tipo rettilineo e trovano quindi largo uso in campo industriale per operazioni di sollevamento, posizionamento o abbassamento di carichi, spinta e trazione. Grazie alla loro compattezza inoltre sono facilmente integrabili in macchinari di vario tipo, pertanto troviamo attuatori e cilindri in macchine agricole, nella movimentazione merci, in ambito medico (per esempio i letti regolabili utilizzati in ospedale) e nei prodotti per casa e ufficio.

 

Attuatori rotativi

L’altra tipologia di attuatori è rappresentata dagli attuatori rotanti o rotativi. Si tratta di dispositivi meccanici che a differenza degli attuatori lineari hanno la capacità di convertire l’energia proveniente da un fluido o da un motore in un movimento rotatorio, trasmettendolo a un albero rotante. Il risultato è la capacità di eseguire moti di rotazione in entrambe le direzioni.

Gli attuatori rotativi possono essere di tipo idraulico, pneumatico o elettrico, a seconda del tipo di alimentazione da cui scaturisce il movimento rotatorio (olio idraulico, aria compressa, corrente elettrica). Anch’essi, come i cilindri lineari, trovano ampia applicazione in campo industriale per tutte le situazioni in cui è richiesto un movimento di rotazione: controllo valvole, gru e macchine per movimentazione, automotive (per esempio per il movimento dei tergicristalli), imballaggi, regolazione del posizionamento di macchinari e nastri trasportatori, unità di trattamento aria, ambito aerospaziale.